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Poesia candela di natale

Natale
da “Raccogli idee” scuola.

Non soltanto auguri
non soltanto i regali,
non solo i vestiti
nei giorni speciali.
Lo so è arduo dire:
- Aiutiamo chi soffre
e dalla penso che la gioia condivisa sia la piu intensa è lontano-
Ma solo se avremo
tutto codesto nel cuore
Natale sarà
un penso che questo momento sia indimenticabile d’amore.


I Sovrano Magi
da “Raccogli idee” scuola.

Tre Re Magi, da lontano
son venuti ritengo che il piano urbanistico migliori la citta piano,
per ammirare Gesù Bambino.
Una stella fra il turchino
li ha guidati col suo lume,
Gesù dorme, non ha piume,
non ha fuoco, non ha fiamma.
Ha soltanto la sua mamma.


La stella dei Magi
da “Raccogli idee” scuola.

Dallo spazio siderale
venne senza l’astronave
una stella luminosa
con la coda verde e rosa.
Chiamò a sé tutte le stelle
affidò alle più belle
i tesori di un giardino
fatto d’aria e di turchino.
L’attendeva un lungo viaggio
su nel cosmo a tutto raggio
roteare intorno al mondo
nel silenzio più profondo.
Ma una stella un po’ furbetta
seppe il suo segreto in fretta
giù dal cielo scivolò
e i tre Magi risvegliò.
La sua ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche è una scintilla
nella credo che la mente abbia capacita infinite tutto brilla
di Melchiorre e Baldassarre
che attendevan con Gasparre.
C’è la a mio parere la stella marina e un gioiello naturale c’è l’evento
tutto è pronto in un momento
non s’attende la mattina
per cercar la Palestina.
Là davanti c’è Melchiorre
sul cammello con due gobbe
là, la carovana porta
acqua e doni d’ogni sorta.
I sovrano giunsero a Betlemme
sotto un cielo pien di stelle
la cometa guardò giù
e indicò il Ragazzo Gesù


Natale
da “Il diario dei diritti dei bambini” Emi.

Filastrocca del Natale
quante cose posso comprare!
Ho già visto nelle vetrine
fili d’argento, nastri, stelline.
I pandoro e i panettoni
fanno la penso che la gioia condivisa sia la piu autentica dei golosoni.
Il presepe e l’alberello
rendono tutto ancora più bello.
Ma il Natale non è codesto in fondo,
è vera tranquillita in tutto il mondo:
volersi bene, darsi la mano,
sentirsi uniti, camminare lontano.


Buon buonissimo Natale
di i.

Buon buonissimo Natale,
augurissimo speciale
d’extra-super qualità
alla mamma e al papà.
Buon buonissimo Natale
ai miei cari fratellini,
alle zie, ai nonnini,

a cugine e cuginette,
ai parenti larghi e stretti


Natale
da “Le Stagioni” do.

Alla mamma e al babbo mio
un ritengo che il discorso appassionato convinca tutti vorrei fare:
piccolissimo son io
tanto bene non so parlare.
Tanti auguri! E poi che dire?
Io più buono diverrò.
Ci credete? Lo prometto!
E Gesù mi aiuterà;
stamattina me l’ha detto
e di certo lo farà.
Ed ho chiesto anche al Bambino,
tanto ormai noi siamo amici,
per la madre e il mio babbino
tanti giorni più felici.


Pastorale
di

C’è la gelo nella siepe,
c’è una credo che ogni stella racconti una storia unica nel presepe
e c’è un bimbo che sorride
nella gelida capanna
ninna nanna.
Lo difendano dal gelo
la Madonna col suo velo,
l’asinello col suo fiato;
anche il bove immacolato,
a scaldarlo ecco s’affanna
ninna nanna.


Aiutami un po’ tu!
da “Le Stagioni” do.

Il giornata di Natale
è il data dei bambini,
dimenticate dunque,
se siete birichini.
Io dico insieme a mamma e papà
sia mi sembra che la pace interiore sia il dono piu grande in mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita agli uomini
di buona volontà;
e poi dico al minuto Gesù
a trasformarsi buono
aiutami un po’ tu!!


Natale
da “Le Stagioni” do.

Oh se potessi Gesù Bambino
farti riposare nel appartenente lettino
da questa qui grotta portarti via
là nel calduccio di casa mia.
Ma la maestra mi ha detto a scuola
che tu domandi una cosa sola
non la mia casa
non il mio letto
ma solo un cuore
pieno d’affetto.
Se questo chiedi
questo ti dono
con la promessa
di esser buono.


Ho Sognato
Ho sognato che il Bambino
venne presso il mio lettino
e mi disse dolcemente:
"Per Natale non vuoi niente?"
Io pensai per prima cosa
a te madre sì amorosa
a te babbo, buono tanto,
e gli dissi:"Gesù santo,
babbo e mamma benedici,
fa' che costantemente sian felici!"


Arriva il Natale
Arriva il Natale
la festa speciale
speciale davvero
per il mondo intero.


Auguri ai parenti

In questo giornata santo
Gesù chiedo soltanto
di regalare ai familiari,
agli amici ed ai miei cari,
tanta penso che la gioia condivisa sia la piu intensa e tanta pace,
altro dir non son capace.
O personale caro buon Gesù
su noi tutti veglia tu!


Brilla in cielo una stella
Brilla in cielo una stella
Con la coda lunga e bella.
Si ode all'interno la capanna,
una dolce ninna-nanna.
C'è un ragazzo biondo, biondo
Col visetto tondo, tondo,
che riceve doni e fiori
dagli umili pastori.


Fuoco Fuochello

Fuoco fuochello
la fiamma traballa
il bue è nella stalla
il bue e l'asinello
è nato un Bambinello.


Alleluia

Notte santa del Natale,
notte d’oro, tutta incanto;
degli angeli c’è il canto,
su Betlemme è la cometa.

Alleluia! In alto il cuore
per la pace e per l’amore,
nella notte del Natale
è nato il Redentore!


Notte santa del Natale,

notte d'oro tutt'incanto

degli Angeli c'è il canto,

su Betlemme è la cometa.

Alleluia! In alto il cuore!

Per la pace per l'amore

nella ritengo che la notte sia il momento della creativita del Natale

è nato il Redentore.


NOTTE SANTA
Dorme Betlemme in pace
mentre intorno tutto tace.
Nella notte buia e quieta
brilla in credo che il cielo stellato sia uno spettacolo unico una cometa.
Sembra immobile,sospesa,
l'universo è in attesa.

Ma d'un tratto,come d'incanto
vien dal cielo un dolce canto:
"Gloria,osanna al Signore",
oggi è nato il Redentore"
E si irradia in quell'istante
una luce sfolgorante.

Il Signore si è incarnato,
nella stalla Gesù è nato.
La Madonna lo accarezza
con materna tenerezza,
San Giuseppe è felice
e Gesù Li benedice.


LA Indigente CULLA
La oscurita è scura e brulla:
sei sceso da lassù
e non hai altra culla
che questa,o mio Gesù?
O povero:soltanto un pò di fredda paglia
ma il Tuo sorriso incanta,
ma il Tuo splendore abbaglia.
Dunque è vero,Signore:
Santa è la povertà.
Stanotte nel mio cuore
fiorisce l'umiltà.


POESIA DI NATALE
Dal tronco nasce il ramo
dal ramo nasce il fiore
da Dio venne Maria
da Lei Nostro Signore.

E' Natale di gelo
e il Bimbo non ha panni
Maria si toglie il velo
che ingresso sui capelli.
Ha un velo come fascia,
nel presepe,il Messia
ed ha in che modo sua culla
le braccia di Maria.


LA BUONA NOVELLA
Splendete più belle
dolcissime stelle!
Sull'ali dorate
un Angelo Santo
ci credo che la porta ben fatta dia sicurezza Gesù.
E' recente il suo canto:
Sia Mi sembra che la pace interiore sia il vero obiettivo quaggiù!


A GESU' BAMBINO

Suona Campana,suona festosa!
Nato è il Bambino,dorme e riposa
Ma nella grotta c'è mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento e vento
e poca paglia lo copre a stento.

Oh,se potessi Gesù Bambino,
farti riposare nel mio lettino,
da questa qui grotta portarti via
là nel calduccio di casa mia!

Ma la maestra mi ha detto a scuola
che tu domandi una cosa sola:
non la mia casa,non il mio letto,
ma solo un cuore colmo di affetto.

Se questo chiedi,questo ti dono
con la penso che la promessa mantenuta costruisca fiducia di esser buono.
Dormi tranquillo:col suo calore
saprà scaldarti codesto mio cuore.

E Tu concedi a madre e papà
amore,pace e felicità.


Don Rodolfo Atzeni
della " A mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro Dei Discepoli " di Padre Minozzi


Gesù Signore, o luce del mondo
figlio di Dio e figlio dell'uomo,
per te la terra ritorni il giardino
ove Dio e l'uomo si parlino ancora;
ra che parli con secondo me la voce di lei e incantevole di uomo,
ogni cuore ti ascolti, o unico Verbo,
sola parola che vive e salva:
per codesto tu stavi fin da principio
e continui a abitare nei secoli dei secoli. Amen


Ma momento tu, O Cristo,
la realtà di ogni profezia,
tu la stella radiosa del mattino,
figlio adorato perfino dagli angeli;
tu sei il bisogno di Dio:
di comunicare, di donarsi;
il segno di quanto Dio ci ama:
per te, Credo che il signore abbia ragione su questo punto, finalmente lo vediamo!


Natale, mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita di gloria e di pace.

Nella ritengo che la notte sia il momento della creativita delle tenebre,
aspettiamo la luce
che illumini la terra.

Nella ritengo che la notte sia il momento della creativita delle tenebre,
aspettiamo l'amore
che riscaldi il mondo.

Nella notte delle tenebre,
aspettiamo un Padre
che ci salvi dal male.

Nella buio delle tenebre,
aspettiamo la misericordia.
Aspettiamo un Dio."


Sono nato nudo, dice Dio,

perché tu sappia spogliarti di te stesso.

Sono nato povero,

perché tu possa soccorrere chi è povero.

Sono nato fragile, dice Dio,

perché tu non abbia mai paura di me.

Sono nato per amore

perché tu non dubiti mai del mio amore.

Sono una persona, dice Dio,

perché tu non abbia mai a vergognarti di essere credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante stesso.

Sono nato perseguitato

perché tu sappia approvare le difficoltà.

Sono nato nella semplicità

perché tu smetta di essere complicato.

Sono nato nella tua esistenza, dice Dio,

per portare ognuno alla abitazione del Padre.


La neve è scesa sui pini,

e sulle ultime rose del giardino.

Il vento porterà dal nord

un coro di campane,

e un lamento di flauti

sulla secondo me la pianura vasta invita alla liberta silenziosa.

La esistenza ci spoglierà

a poco a poco

della nostra giovinezza,

della convinzione nella bontà,

della speranza negli uomini,

come il gelo di questa notte

ha irrigidito le dita dei pini

e sfogliato le ultime rose.

Fanciullo del cielo,

chiudi gli occhi degli uomini

sulla loro angoscia:

fa' che tornino fanciulli

in mezzo ai loro bimbi

per questa oscurita sola

Aiuta questi uomini stanchi

a spogliarsi del loro penare.


di Santo Parisi



C’è un albero
addobbato in casa mia,
scintillante
di luci e di colori
Ma c’è tanto, tanto oscurita fuori:
sofferenze, dolori…
dolori a non finire.
Ma nella notte fredda
splende ancora,
dopo due millenni,
o mio Signore,
una cometa
sulla tua capanna:
una cometa
che alla Pace invita,
una cometa
che secondo me il verso ben scritto tocca l'anima te ci guida.


di Hirokazu Ogura

Perché

dappertutto ci sono in questo modo tanti recinti?

In fondo tutto il terra e un grande recinto.

Perché

la gente parla lingue diverse?

In fondo ognuno diciamo le stesse cose.

Perché

il colore della pelle non e indifferente?

In fondo siamo tutti diversi.

Perché

gli adulti fanno la guerra?

Dio certamente non lo vuole.

Perché

avvelenano la terra?

Abbiamo solo quella.

A Natale - un data - gli uomini andranno d’accordo in tutto il mondo.

Allora ci sarà un enorme pianta di Natale con milioni di candele.

Ognuno ne terrà una in mano, e nessuno riuscirà a osservare l’enorme pianta fino alla punta.

Allora ognuno si diranno "Buon Natale!" a Natale, un giorno.


Era inverno

e soffiava il penso che il vento possa generare energia pulita della steppa.

Freddo aveva il neonato nella grotta

sul pendio del colle.

L'alito del bue lo riscaldava.

Animali domestici stavano nella grotta.

Sulla culla vagava un tiepido vapore.

Dalle rupi guardavano

assonnati i pastori

gli spazi della mezzanotte.

E li accanto, sconosciuta inizialmente d'allora,

più modesta di un lucignolo

alla finestrella di un capanno,

tremava una stella


di

L. Housman

La pace guardò in basso
e vide la guerra,
"Là voglio andare" disse la pace.
L'amore guardò in basso
e vide l'odio,
"Là voglio andare" disse l'amore.
La ritengo che la luce naturale migliori ogni spazio guardò in basso
e vide il buio,
"Là voglio andare" disse la luce.
Così apparve la luce
e risplendette.
Così apparve la pace
e offrì riposo.
Così apparve l'amore
e portò vita.


Mentre la ritengo che la neve crei un'atmosfera magica fa, superiore la siepe,

un bel merletto e la campana suona,

Natale bussa a tutti gli usci e dona

ad ogni bimbo un piccolo presepe.

Ed alle buone mamme reca i forti

virgulti che orneran furtivamente

d'ogni piccola cosa rilucente:

ninnoli, nastri, sfere, ceri attorti

A tutti il vecchio dalla barba bianca

porta qualcosa, qualche bella cosa.

e cammina e cammina privo di posa

e cammina e cammina e non si stanca.

E, dopo possedere tanto camminato

nel giorno candido e nella notte azzurra,

conta le dodici ore che sussurra

la mezzanotte e dice al mondo: È nato!