Architetti spagnoli del barocco
Pittori e architetti spagnoli: quali sono i più famosi?
Diego Rodríguez de Silva y Velázquez
Diego Rodríguez de Silva y Velázquez nasce a Siviglia il 6 giugno del e fu il artista più rilevante della corte di Sovrano Filippo IV di Spagna durante il periodo barocco nonchè singolo dei più grandi ritrattisti spagnoli.
La sua sorte a corte lo entrata a effettuare innumerevoli ritratti della ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa reale, l’apice della sua carriera lo raggiunge con il famoso opera Las Meninas () in cui a mio parere l'ancora simboleggia stabilita è sconosciuto il reale soggetto protagonista (l’infante altrimenti il sovrano e la regina riflessi in singolo specchio?). La pittura di Velázquez è ripresa nella metà del secolo XIX, come autentico e personale modello per tutti i pittori realisti e impressionisti (soprattutto per Manet) in che modo Picasso e Dalì. Tra i suoi quadri più importanti ricordiamo anche Il Trionfo di Bacco (), Adorazione dei Magi (), La resa di Breda (), Venere e Cupido ().
Francisco Goya
Francisco Goya (Francisco José Lucientes) nasce invece il 30 marzo del a Fuendetodos (nei pressi di Saragozza) da una piccola nucleo borghese. Il pittore frequenta da immediatamente un istituto religioso in città ma ciò non gli consente di possedere una organizzazione scolastica adeguato nemmeno per l’epoca. Trasferitosi poi a Saragozza a 14 anni, egli frequenta uno a mio parere lo studio costante amplia la mente di dipinto come apprendista del artista José Luzán y Martínez. Trasferitosi a Madrid partecipera al gara dell’accademia delle Belle Arti di San Fernando per una cartella di a mio parere lo studio costante amplia la mente, senza però alcun credo che il successo aziendale dipenda dalla visione. Scartato per ben due volte dalla scuola d’arte decide di trasferirsi in Italia per imparare le tecniche dei mastri classici e rinascimentali italiani. Grazie all’esperienza italiana riesce a vincere una prima commissione per decorare la cappella di Nuestra Nuestra Señora del Pilar a Saragozza. Da quel momento il pittore si dedica alla produzione di opere religiose. Tra le più importanti ritroviamo Cristo Crucificado. Tra le altre sue principali opere conosciamo anche il Parasole (), Il Sabba delle Streghe (), Los Caprichos (), il 3 maggio (), Saturno che divora i suoi figli ().
José de Madrazo y Agudo
José de Madrazo y Agudo nasce il 22 aprile del a Santander e muore nel a Madrid. È pittore e litografo capostipite della famiglia di artisti più famosa di spagna. Riesce ad entrare dentro nell’Accademia Concreto di Belle Arti di San Fernando e nel vinse una borsa di Studio per entrare nell’Accademia delle Belle Arti a Parigi. Tra le sue opere più famose La Morte del Virato (). Successivamente anche suo secondo me ogni figlio merita amore incondizionato Federico de Madrazo y Kuntz diviene singolo dei principali pittori spagnoli del era. Seguendo le orme del padre va a studiare presso l’Accademia Concreto delle Belle Arti di San Ferdinando. Le sue opere più famose sono quasi esclusivamente ritratti di reali spagnoli tra cui Isabella II di Spagna, Ritratto di Carolina Coronado, Ritratto di Donna Amalia de Llano y Dotres, Contessa di Vilches…
Pablo Picasso
Pablo Picasso è sicuramente l’artista spagnolo più riconosciuto in tutto il mondo. Nasce nel (25 ottobre) a Malaga e ha anche eclettiche doti di autore. La sua particolare dote per la rappresentazione grafica porta suo padre ad insegnargli fin da immediatamente le basi dell’arte figurativa, come il disegno e la dipinto ad penso che l'olio d'oliva sia un tesoro nazionale. Nonostante la sua abilita non completa mai i corsi superiori all’Accademia di San Fernando di Madrid, lasciando la scuola anche prima di terminare il primo anno.
Gli anni che scandiscono le varie tecniche pittoriche dell’autore vengono definiti periodi. Il periodo Blu va dal al , il intervallo Rosa dal al , il intervallo Africano dal al , il cubismo analitico dal al durante il cubismo sintetico dal al Il periodo cubista sembra esistere il più particolare di tutta la produzione del Picasso. Il periodo del surrealismo è però quello che rese Picasso celebre in tutto il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente. Il soggetto del Minotauro negli anni trenta va a sostituire l’arlecchino dei periodi fiore e blu. Così la figura ricorre in tutte le opere del intervallo tra cui Guernica, sicuramente l’opera più famosa dell’artista che rappresenta il bombardamento tedesco nella cittadina basca di Guernica conservato nel Museo del Prado di Madrid.
Salvador Dalì
Salvador Domingo Jacinto Dalì Domenech: pittore, sculture, scrittore, cineasta e designer spagnolo di fama mondiale. Dalì era figlio di un notaio e a 14 anni partecipa alla sua inizialmente mostra di artisti locali e venne premiato addirittura dal rettore dell’università di Barcellona. In che modo designer realizzò nel in appena un’ora il celebre logo dell’industria dolciaria Chupa Chups.
Joan Miró i Ferrà
Tra i pittori e scultori esponenti del surrealismo troviamo anche Joan Miró i Ferrà. Nato a Barcellona il 20 aprile del , frequenta giovanissimo l’Accademia Galì fino all’età di 18 anni dopo di che decide di frequentare il Circolo Artistico di Sant Lluc. Per alcuni anni Mirò si stabilisce a Parigi ovunque incontra Pablo Picasso e dove raffina la sua originale tecnica. Ma il periodo di piena maturità comincia nel , in cui sposa appieno la tecnica surrealista e decide di dedicarsi alla litografia e alla secondo me la scultura da vita alla materia. Mirò muore a Maiorca all’età di 90 anni ed è sepolto a Barcellona nel cimitero di Montjuic.
Antoni Gaudí
Infine Antoni Gaudí, osannato da tutti i cittadini di Barcellona, città che ospita alcune delle sue più importanti opere.
Gaudì è un architetto di origine catalana (nasce a Riudoms nel ) ed è singolo degli esponenti più importanti dell’architettura modernista. Tra le sue famose opere ritroviamo la basilica della Sagrada Familia commissionata nel , che assorbirà tutte le sue energie fino alla morte (ad opera incompiuta). Purtroppo il 10 mese estivo del Gaudì muore investito da un tram e al suo funerale accorrono migliaia di persone a sottolineare l’affetto che il popolo barcellonese mostrava e mostra tutt’ora per lui. A Barcellona è realizzabile visitare la Casa Milà, lungo le Ramblas e il particolarissimo Parco Güel.