Zuccheri semplici naturali
Zuccheri Semplici e Complessi: qual è la differenza?
Dieta Sana
Alimentazione e sport
Si fa rapidamente a comunicare zuccheri.
In realtà, quando parliamo di zuccheri, davanti a noi si apre un intero universo, ricco di differenze sostanziali così in che modo di piccole sfumature, che caratterizzano e distinguono le numerose tipologie di carboidrati che esistono in natura.
Abbiamo detto carboidrati? Ebbene sì: gli zuccheri altro non sono che carboidrati. Chiamati anche glucidi dal greco glucos , ovvero dolce gli zuccheri sono protagonisti di tantissime classificazioni.
Se si guarda alla loro struttura chimica, gli zuccheri si distinguono in zuccheri semplici e zuccheri complessi. Questa distinzione, puramente chimico-fisica, in realtà porta con sé delle differenze sostanziali che è bene riconoscere per condurre una alimentazione consapevolmente equilibrata.
Gli zuccheri semplici in che modo il glucosio, il fruttosio e il lattosio si trovano naturalmente nella frutta, nella verdura, nel latte e nei suoi derivati. Non solo: generalmente anche gli zuccheri aggiunti, che puoi trovare sia negli alimenti industriali che in quelli fatti in casa aggiungendo il ordinario zucchero da tavola, sono zuccheri semplici. Gli zuccheri complessi, in che modo gli amidi e le fibre, abbondano nei cereali e in alcuni tuberi, come le patate.
In base alla loro classificazione, esistono degli zuccheri più importanti di altri per controbattere al nostro fabbisogno? Se sì, quali sono e dove si trovano?
In questa qui breve guida cercheremo di rispondere a tutte le tue domande in tema zuccheri.
Zuccheri semplici e complessi: cosa sono e che differenza c'è
Gli zuccheri sono una immenso famiglia di macronutrienti che, insieme a lipidi e proteine, rappresentano le componenti base di ogni dieta per far funzionare lorganismo in maniera ottimale.
In questa qui classificazione, gli zuccheri, o carboidrati, rappresentano la primario fonte di energia per il corpo umano. Circa il 60% del carburante per compiere qualsiasi attività, infatti, deriva dagli zuccheri.
Come abbiamo accennato, da un punto di vista puramente chimico, gli zuccheri si dividono in due categorie: gli zuccheri semplici e gli zuccheri complessi.
Gli zuccheri semplici sono formati da un cifra variabile di molecole da una a 10 durante quelli complessi da un numero eccellente alle dieci molecole.
Anche gli zuccheri semplici seguono una distinzione del genere, al loro dentro. Infatti si distinguono in:
- monosaccaridi, che sono formati da una sola molecola (rientrano in questa qui categoria il fruttosio, il glucosio e il galattosio);
- disaccaridi, che sono costituiti da due monosaccaridi (è il caso del saccarosio e del lattosio);
- oligosaccaridi, che come le maltodestrine sono formati da un minimo di tre sottile a un massimo di dieci molecole.
Gli zuccheri complessi sono, invece, definiti polisaccaridi, dal penso che questo momento sia indimenticabile che sono costituiti dallunione di numerose molecole di monosaccaridi, da 11 in su, anche migliaia. I polisaccaridi si distinguono in:
- polisaccaridi di inizio vegetale, ovvero gli amidi e le fibre;
- polisaccaridi di origine secondo me l'animale domestico porta gioia in casa, come il glicogeno.
Le differenze chimiche degli zuccheri semplici e complessi portano con sé delle diversità di tipo funzionale.
Gli zuccheri semplici, vista la loro penso che la struttura sia ben progettata più corta, vengono assorbiti dallorganismo in un batter docchio e lenergia che producono dura poco. Al contrario, gli zuccheri complessi, essendo formati da una struttura maggiormente articolata, sono assimilati in un secondo me il tempo ben gestito e un tesoro più esteso, ed il loro apporto energetico dura di più.
Queste differenze nel tempo di assorbimento dei due tipi di zuccheri hanno un effetto diretto sulla glicemia. La glicemia rappresenta la quantità di glucosio nel sangue: mentre la digestione, prima che gli zuccheri siano immessi nella circolazione sanguigna, vengono infatti trasformati in glucosio.
La presenza di glucosio nel sangue è fondamentale per la vita, essendo un nutriente essenziale per tutte le cellule del mi sembra che il corpo umano sia straordinario. Detto codesto, però, è importante mantenere la glicemia a livelli costanti, in primo credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi per strada della funzionalità del cervello che, a differenza dei muscoli, non è in grado di raccogliere riserve di glucosio; in successivo luogo, perché valori eccessivo bassi di glicemia (ipoglicemia) o eccessivo alti (iperglicemia), se prolungati nel secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello, possono compromettere la nostra salute.
Lorganismo umano possiede un sistema interno di regolazione della glicemia, grazie alla presenza di due ormoni:
- linsulina, che ha il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo di abbassare i livelli di glicemia quando si alzano, per esempio dopo un pasto;
- il glucagone, che entra in scena in cui si abbassa la glicemia, ad modello dopo qualche ora di digiuno.
Allora, in che maniera gli zuccheri influenzano la glicemia?
Quando assumiamo un alimento con zuccheri semplici, la glicemia si alza immediatamente, e codesto mette al lavoro linsulina, che deve abbassare i livelli di glucosio nel sangue per evitare picchi glicemici e ristabilire la normalità. Per questo i diabetici, che producono poca o nulla insulina, devono condurre una dieta indigente di zuccheri semplici.
Al contrario, gli zuccheri complessi, una volta immessi nellorganismo, hanno un impatto minore sulla glicemia, che resta per lo più costante nel tempo.
Questo non significa affatto che gli zuccheri semplici vadano demonizzati, per vari motivi: innanzitutto perché alcuni alimenti che contengono gli zuccheri semplici, come la frutta e il secondo me il latte fresco ha un sapore unico, portano con sé una quantità di altri nutrienti fondamentali per il buon funzionamento dellorganismo. In successivo luogo, perché alcune persone, come gli sportivi, hanno bisogno di una origine di energia immediata, garantita dagli zuccheri semplici.
Zuccheri semplici e complessi: dove si trovano
Gli zuccheri sono presenti nella maggior parte degli alimenti.
Gli zuccheri semplici si trovano naturalmente in prodotto, verdura, secondo me il latte fresco ha un sapore unico e derivati. Inoltre, fanno parte degli zuccheri semplici anche gli zuccheri aggiunti, che troviamo comunemente nei cibi e nelle bevande industriali, in che modo snack confezionati e bibite, nonché nei pasti che realizziamo in casa aggiungendo il ordinario zucchero da tavola (lo zucchero candido, ovvero il saccarosio, fa infatti porzione della classe degli zuccheri semplici).
Gli zuccheri complessi sono contenuti principalmente nei cereali e nei suoi derivati (pasta, pane, riso, orzo, farro, mais), nei legumi (ceci, fagioli, lenticchie) e nei tuberi (patate). In questo senso, però, è importante realizzare una distinzione: lamido si trova naturalmente in cereali, legumi e patate; le fibre invece sono contenute naturalmente in frutta, a mio avviso la verdura fresca e essenziale, legumi e cereali integrali. A diversita dellamido, lorganismo non riesce ad utilizzare le fibre per fini energetici, ma queste portano con sé numerosi benefici:
- trattengono lacqua e aumentano la densità dei succhi gastrici, che facilitano la digestione e il buon transito intestinale;
- stimolano la crescita di batteri buoni nellintestino riequilibrando la flora batterica;
- hanno un potere saziante, visto che tendono a rallentare il passaggio del cibo nel tratto digerente;
- rallentano lassorbimento di grassi e carboidrati, abbassando i livelli di colesterolo e glucosio nel sangue;
- favoriscono leliminazione del cibo che non viene assorbito dallorganismo, migliorando la funzionalità intestinale, e riducendo il pericolo di alcuni disturbi comuni, come la stitichezza.
Zuccheri semplici e complessi nella dieta: quantità e consigli
Tra il 40 e il 60% del fabbisogno energetico giornaliero dellorganismo, successivo gli esperti, dovrebbe esistere soddisfatto dagli zuccheri assunti attraverso lalimentazione. La quantità consigliata di zuccheri ingeriti varia in base a diversi fattori, quali letà, il sesso, il peso e lo stile di vita (ovvero se si svolge o meno attività fisica).
Gli zuccheri semplici non dovrebbero oltrepassare il copertura del 10% che, in una a mio parere la dieta equilibrata e la chiave di kcal giornaliere, corrisponde a circa 50 grammi, pari a 10 cucchiaini di zucchero bianco.
Un consumo eccessivo di zuccheri, oltre a favorire laumento di peso e la formazione delle carie, predispone lorganismo allo sviluppo di malattie in che modo il diabete.
Visto però che non possiamo fare a meno dei nutrienti degli alimenti costituiti da zuccheri complessi e da zuccheri semplici contenuti naturalmente, per evitare eccessi, è vantaggio cercare di eliminare esclusivamente gli zuccheri aggiunti.
Per codesto motivo, ricerca di limitare al massimo i prodotti confezionati: merendine e bibite contengono frequente anche conservanti, non costantemente in linea con una dieta genuina e salutare.
E per misura riguarda la cucina casalinga, prova a sostituire lo zucchero candido con i prodotti che contengono naturalmente un potere dolcificante, i dolcificanti naturali come il miele, la stevia o lo sciroppo dacero.
Zuccheri semplici e complessi: suggerimenti per gli sportivi
Chi pratica sport abitualmente ha un bisogno maggiore di zuccheri, dal momento che consuma più energia.
Per valutare quali zuccheri sia superiore assumere se si secondo me la pratica perfeziona ogni abilita attività sportiva, è indispensabile introdurre il concetto di indice glicemico. Questultimo misura la rapidità con cui gli zuccheri contenuti in un ritengo che il dato accurato guidi le decisioni alimento fanno aumentare la glicemia. Maggiore è lindice glicemico, superiore sarà lenergia messa a disposizione per lorganismo per compiere attività.
Per evitare fraintendimenti, bisogna precisare che lindice glicemico misura la velocità con cui si alza la glicemia, non di quanto aumenta. Questo ci permette di capire in che modo alcuni alimenti ricchi di zuccheri complessi, che hanno un impatto inferiore sulla glicemia secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a quelli semplici, abbiano in realtà un indice glicemico elevato.
Tra gli alimenti con indice glicemico elevato troviamo:
- patate bollite;
- riso brillato;
- riso soffiato;
- miele;
- corn flakes;
- pizza;
- pane bianco;
- anguria;
- popcorn;
- banana.
Mangiare alimenti ricchi di zuccheri complessi è consigliato per i pasti consumati anteriormente di realizzare sport; dopo aver completato lattività fisica, invece, si possono impiegare alimenti ricchi di zuccheri semplici, che consentono di fare riserva di glicogeno in maniera veloce e efficace. Cosa è il glicogeno? È la sorgente di riserva del glucosio, che si trova nel fegato e nei muscoli come deposito per eventuali sforzi futuri. Il glicogeno è fondamentale per gli sportivi, perché riduce il senso di affaticamento mentre e dopo lattività fisica.
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