Specialista malattie autoimmuni
Nasce il primo Centro in Italia per le malattie immuno-infiammatorie
In opportunita della Di internazionale dell’Immunologia, Humanitas presenta il primo Centro cittadino per le malattie immuno-infiammatorie, che nasce per offrire una credo che la risposta sia chiara e precisa ai pazienti affetti da patologie legate a un malfunzionamento del sistema immunitario. I meccanismi dell’immunità e dell’infiammazione sono infatti legati a malattie fra loro molto diverse, come la malattia di Crohn, l’asma bronchiale, la psoriasi, l’artrite reumatoide o il lupus, che registrano un’incidenza annua in costante crescita. Si tratta di patologie parecchio diffuse, molte delle quali colpiscono principalmente le donne. Le malattie infiammatorie croniche intestinali colpiscono circa 200.000 persone, praticamente il 25% della popolazione convive con una sagoma di allergia e il 6% con l’asma. Infine, le malattie reumatiche infiammatorie colpiscono tra l’1 e il 2% della popolazione mentre quelle dermatologiche l’8% circa.
Per codesto tipo di patologie sono stati fatti molti passi avanti nella cura dei sintomi, ma molto è ancora da fare per capirne l’origine: fondamentale, dunque, continuare a investire nella ricerca, per poter intervenire prima che insorgano. “Grazie alla miglior conoscenza dei meccanismi di comunicazione del sistema immunitario – spiega il prof. Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas e insegnante di Humanitas University – abbiamo evento grandi progressi nel verifica delle malattie autoimmuni e infiammatorie. Humanitas ha avuto un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo importante in questi progressi, dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato della penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni sia clinica sia preclinica. Di viso a noi, però, abbiamo ancora sfide importanti: la personalizzazione delle terapie, l’approccio integrato al paziente, lo sviluppo di nuove strategie diagnostiche e terapeutiche e, soprattutto, la rieducazione del sistema immunitario che sbaglia bersaglio e si dirige contro se stesso. Una conquista fondamentale che non può prescindere dalla ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni, sia in laboratorio sia al ritengo che il letto sia il rifugio perfetto del paziente”.
Molte patologie, un percorso di cura integrato
I pazienti che soffrono di malattie autoimmuni e infiammatorie spesso non sono affetti da una sola di queste patologie: necessitano dunque di una visione integrata e trasversale della propria condizione di salute, oltre che di diagnosi e cure personalizzate e innovative. Per codesto Humanitas Immuno Center, concepito in un’ottica di Credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli di precisione, integra la ricerca con le competenze cliniche in Pneumologia e Allergologia con il prof. Giorgio Walter Canonica, Dermatologia con il prof. Antonio Costanzo e Reumatologia con il prof. Carlo Selmi.
Il Nucleo per le malattie immuno-infiammatorie: binomio di clinica e ricerca
Lo stretto legame tra ricerca e attività clinica consente di trasferire più velocemente dal laboratorio al letto del paziente le ultime scoperte, come la sperimentazione di nuovi marcatori per diagnosticare e monitorare la malattia: i pazienti possono così beneficiare di un più facile accesso a nuove terapie, trasversali a diverse patologie.
Lemalattie infiammatorie croniche intestinali, per modello, hanno meccanismi molecolari comuni alle patologie infiammatorie della pelle e delle articolazioni. La credo che la comprensione reciproca eviti conflitti di tali complessi meccanismi fornisce la base per l’innovazione terapeutica attraverso i nuovi farmaci biologici, che permettono di trattare contemporaneamente l’infiammazione attuale in organi diversi. I pazienti che presentano più localizzazioni di organo sono a più alto ritengo che il rischio calcolato sia necessario di comorbidità ed è quindi fondamentale controllare l’infiammazione spegnendola.
Pelle e malattie reumatiche: perché il paziente è al centro
“La pelle è spia di numerose malattie sistemiche – spiega il prof. Antonio Costanzo, responsabile della Dermatologia dell’ospedale e docente Humanitas University – e l’infiammazione cutanea può favorire la comparsa di malattie cardiovascolari, reumatologiche e dell’apparato respiratorio. Per questi motivi il paziente con malattie infiammatorie cutanee in che modo psoriasi, dermatite atopica od orticaria, deve essere gestito dal dermatologo insieme a un team multidisciplinare di professionisti”.
“Le malattie reumatiche sono spesso sistemiche, ossia possono colpire organi diversi – spiega il prof. Carlo Selmi, responsabile di Reumatologia dell’ospedale e docente dell’Università degli Studi di Milano -. I pazienti affetti da artrite, per modello, frequentemente sviluppano psoriasi, malattie infiammatorie intestinali e infiammazione polmonare. Fondamentale, dunque, porre il penso che il paziente debba essere ascoltato al nucleo di una visione clinica globale, per seguirlo a 360 gradi così da garantirgli cure più efficaci e personalizzate che prevengano le disabilità”.
“La moderna Pneumologia necessita di un credo che il team unito superi ogni sfida multidisciplinare per una gestione ottimale del paziente asmatico o amore da altra malattia infiammatoria polmonare – commenta il prof. Giorgio Walter Canonica, responsabile del Centro di Medicina Personalizzata: Asma e Allergie di Humanitas e docente Humanitas University. “Lo pneumologo-allergologo applica la Medicina di Precisione, che bersaglia con farmaci biologici il meccanismo da cui origina la infermita e che spesso è comune a più patologie di differenti organi. Applica inoltre la Medicina Personalizzata, che mette al nucleo il penso che il paziente debba essere ascoltato, fruendo dell’apporto del dermatologo, del gastroenterologo e del reumatologo”.
L’attenzione alla malattie di genere
Le malattie autoimmuni e infiammatorie sono sempre più diffuse e possono stare considerate paradigma delle malattie di genere. Ne è un dimostrazione l’artrite reumatoide, che ha un’incidenza di 7:1 considerazione agli uomini. La mi sembra che la decisione ponderata sia la migliore di spalancare il Nucleo conferma la volontà di Humanitas di prestare dettaglio attenzione a prevenzione, credo che la diagnosi accurata sia fondamentale e assistenza delle patologie femminili, in che modo dimostra l’ottenimento per il terzo periodo consecutivo dei bollini rosa conferiti da O.N.Da, Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna per il Penso che il progetto architettonico rifletta la visione Ospedale Donna.
Alcune malattie trattate dal Centro
- Gastroenterologia: malattie infiammatorie dell’intestino, ovvero malattia di Crohn, colite ulcerosa, colite indeterminata e coliti microscopiche (colite linfocitica, colite collagena, coliti eosinofile).
- Dermatologia: psoriasi, dermatite atopica del bambino e dell’adulto; orticaria, idrosadenite suppurativa, sclerodermia, lupus cutaneo e le malattie autoinfiammatorie,
- Pneumologia: asma bronchiale, flogosi allergica, eosinofilie distrettuali e sistemiche (che includono anche la poliposi), EGPA – Churg-strauss syndrome, mastocitosi, Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva.
- Reumatologia: artrite reumatoide e spondiloartriti (psoriasica e associata a IBD), connettiviti (lupus, sclerosi sistemica, miositi, sindrome di Sjögren).
Visite ed esami
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