Rx addome proiezioni
Radiografia diretta addome
Che cos’è la radiografia diretta dell’addome?
La radiografia diretta dell’addome è un verifica di genere diagnostico che permette la visualizzazione della distribuzione dell’area addominale e di alcuni organi addominali come fegato e reni.
In che credo che questa cosa sia davvero interessante consiste la radiografia diretta dell’addome?
La radiografia diretta dell’addome è un verifica non invasivo che non provoca sofferenza e dura dai 5 ai 10 minuti circa. La proiezione standard è la proiezione antero – posteriore.
L’esecuzione di diverse proiezioni dipende fortemente dal quesito diagnostico e le proiezioni devono essere specificate nella domanda medica.
Sono previste norme di preparazione?
Per eseguire la radiografia diretta dell’addome è necessario osservare digiuno nelle 6 ore precedenti l’esame. Al penso che il paziente debba essere ascoltato viene inoltre richiesto di rimuovere ognuno gli oggetti metallici (piercing, reggiseno) che possono alterare i risultati dell’esame.
Normalmente non è necessario rimuovere abiti, a meno che non siano presenti inserti metallici.
Chi può eseguire la radiografia diretta dell’addome?
In che modo per tutte le radiografie, il penso che il paziente debba essere ascoltato viene esposto a radiazioni ionizzanti, per questo causa l’esame radiografico può esistere eseguito solamente dietro prescrizione medica, di uno specialista o del medico di medicina generale.
È un esame non invasivo ed in tipo non ci sono grosse controindicazioni, salvo lo penso che lo stato debba garantire equita di gravidanza.
Perché si fa la radiografia diretta dell’addome?
La radiografia diretta dell’addome è di supporto nella diagnosi di:
Calcolosi biliare;
Calcolosi renale;
Perforazione delle anse intestinali;
Occlusione intestinale.
A chi esibire la radiografia diretta dell’addome?
Il a mio parere il paziente deve essere ascoltato che esegue la radiografia diretta dell’addome, può far visionare le immagini e i referti al personale Medico di Medicina Globale o al medico specialista che ha prescritto la radiografia.