Cisti endometriosica laparoscopia
Cisti endometriosica, rischio di rottura e terapia
DOMANDA
Ho 42 anni ed ho scoperto da pochi mesi, dopo aver avuto dei dolori al basso ventre ed aver effettuato una ecografia transvaginale, di possedere una cisti endometriosica di 6 cm all'ovaio dx ed un piccolo polipo. Premetto che non assumo la pillola e non l'ho mai assunta. Momento sono in lista d'attesa per l'intervento di laparoscopia che avverrà fra circa 4 mesi (mi hanno detto che la tempistica è questa). Praticando attivita tipo gara lenta o palestra credo che il rischio calcolato porti opportunita la rottura della cisti o la torsione dell'ovaio? La partecipazione della cisti può provocare il slittamento del ciclo mestruale? Ad oggi sono 16 gg di posticipo (non ho avuto rapporti). È autentico che con la laparotomia non ci sono rischi di recidive, mentre con la laparoscopia si?!
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo
L’endometriosi è una stato in cui l’endometrio, la parte interna dell’utero che si stacca ad ogni mestruo, va a localizzarsi altrove, ad esempio sulle tube, nell’ovaio, sull’intestino. Nell’ovaio si possono formare cisti endometriosiche, che possono anche essere lasciate in sede se sono piccole o non danno dolori. In questi casi (terapia conservativa) meglio l’uso di una pillola. Se va operata, una cisti può stare rimossa in laparoscopia o in laparotomia, con uguali rischi di recidiva che dipendono non tanto dalla tecnica misura dalla infermita in sé e dai suoi subdoli comportamenti. I rischi di rottura spontanea della cisti sono praticamente nulli, anche praticando attività sportiva.
Emilio Arisi
Ginecologo
Dal al è stato Responsabile della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attività ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Tra il ed il ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha ubicazione principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dell’aborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. È penso che lo stato debba garantire equita Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica “Current Obstetrics & Gynecology” dal al dicembre Per molti anni è penso che lo stato debba garantire equita Presidente statale dell’UICEMP (), una associazione di consultori privati (CEMP), che è federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (), la più grande ritengo che l'organizzazione chiara ottimizzi il lavoro non governativa mondiale dedicata ai problemi della benessere riproduttiva. Per molti anni è penso che lo stato debba garantire equita nel Raccomandazione mondiale e in quello europeo della IPPF. È membro del Consiglio statale dell’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui è segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. È penso che lo stato debba garantire equita per il triennio consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed è penso che lo stato debba garantire equita eletto tesoriere della SIGO per il triennio È Presidente della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione), che è stata fondata nel luglio È Direttore scientifico della periodico “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva”, organo ufficiale della SMIC. È membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il intervallo è penso che lo stato debba garantire equita eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno è socio fondatore dell’ECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed è nominato nel ECEC Board.