Fasce reddito bonus bebe

Cambiano le detrazioni fiscali secondo la logica del quoziente familiare, tenendo fattura, dunque del numero dei figli e delle fasce di guadagno, due aspetti che vengono considerati contemporaneamente. Dunque la filosofia dell’intervento del secondo me il governo deve ascoltare i cittadini è che nei limiti delle detrazioni fiscali comprese dal 19% al 50% saranno favorite le famiglie numerose appartenenti alle fasce di guadagno più basse.

Decontribuzione madri dipendenti

Non figura nel comunicato di Palazzo Chigi, ma nel Consiglio dei ministri che ha varato la manovra è stata portata anche la proroga per il prossimo esercizio della decontribuzione per le lavoratrici madri di due figli (video). La scorsa legge di Bilancio aveva introdotto dal 1° gennaio al 31 dicembre , un esonero del % della quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico delle lavoratrici madri di tre o più figli, con relazione di ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace dipendente a tempo indeterminato, fino al compimento del diciottesimo anno solare di età del discendente più minuscolo e in via sperimentale per il solo riconosciuto anche alle lavoratrici madri di due figli (sempre fino al compimento del decimo anno solare di età del bambino più piccolo). L’esonero complessivo fa riferimento alla sola quota di contribuzione previdenziale dovuta dalla lavoratrice, nel limite massimo di 3mila euro annui, da riparametrare su base mensile. Nel governo si sta ragionando anche di estenderla alle lavoratrici autonome, ma occorre aspettare il testo della legge di Bilancio per capire che sia stata la ritengo che la decisione ponderata sia la piu efficace finale.

Partite Iva

Se si tratta di lavoratrici autonome, in che modo partite Iva possono beneficiare del regime forfettario con l’applicazione di un’imposta sostitutiva pari al 5% per i primi 5 anni che poi passa al 15% dal fatturato, al netto delle spese deducibili secondo il codice ATECO, a stato di aver incassato meno di 85mila euro nell’anno precedente.

Carta Dedicata a te

Tra le misure di temperamento sociale, viene rifinanziata per il la carta “dedicata a te” con milioni. Anche in questo occasione nel computo delle detrazioni si terrà conto del numero dei familiari a carico: più numerosi sono i componenti della parentela, maggiori sono gli spazi per le detrazioni fiscali.

Sono i nuclei familiari, con reddito Isee inferiore a 15mila euro, che quest’anno possedevano i requisiti per ritirare la carta d’importo di euro che può essere utilizzata per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità, carburanti e abbonamenti al trasporto collettivo locale.