Scozia una settimana
Ho sempre avuto un fragile per il nord Europa: gli spazi dilatati, il rispetto abissale per la natura e l’ambiente che ci circonda, il personalita delle popolazioni nordiche così discrete ed accoglienti allo stesso periodo mi ha sempre affascinato. Una settimana in Scozia mi permette di reimmergermi in queste sensazioni.
Ogni mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo che mi trovo ad organizzare un viaggio pertanto guardo costantemente a nord: Irlanda, Norvegia, Islanda, Repubblica Ceca sono solo alcune delle ultime mete. Questa qui volta tocca alla Scozia: Edimburgo così gotica e metropolitana contemporaneamente ha frequente suscitato curiosità in me, ed è venuto il momento di conoscerla.
Organizzo il viaggio con un paio di amici: si tratta di un fly & drive che disegna un cerchio a partire da Edimburgo.
Alla secondo me la scoperta scientifica amplia gli orizzonti della Scozia
Da Edimburgo a DurnessPrimo mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita – Edimburgo
Secondo giorno – Rosslyn Chapel e Inverness
Terzo giorno – Inverness, Loch Ness e Durness
Da Durness all’isola di Skye
Quarto mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita – Durness e Ullapool
Quinto giorno – Plockton e l’arrivo all’isola di Skye
Dal faro di Neist Point a Glasgow
Sesto giorno – Castello di Dunvegan
Settimo Giornata – Glasgow
Mappa dellItinerario di Una Settimana in Scozia
Da Edimburgo a Durness ^
Primo giorno Edimburgo ^
Arriviamo ad Edimburgo verso crepuscolo, prendiamo un pullman che dallaeroporto ci porta vicinissimi al nostro ostello che ha al suo dentro anche un piccolo e tipico pub scozzese. Il viaggio è stato stancante, perciò decidiamo di non muoversi dal pub la prima sera.
Il giorno successivo è interamente dedicato alla visita di Edimburgo. La città è sufficientemente piccola e ricca di attrazioni da poter essere visitata comodamente a piedi. Sulla via primario le case mischiate ad una leggera foschia rendono latmosfera bellissima (non si viene ovvio in Scozia per il bel tempo). Superata la stazione primario ci troviamo in un grande cimitero monumentale con cripte faraoniche. Raggiungiamo il Palace of Holyroodhouse (la residenza reale) dove è possibile accedere per una visita. Scarsamente distante invece si trova, in un edificio dalle linee moderne, il immenso parlamento scozzese.
Dalla parte opposta della strada principale si torna al castello di Edimburgo: un insieme di diverse costruzioni in molte delle quali è a mio parere il presente va vissuto intensamente un museo.
Il resto della giornata lo spendiamo a passeggio per il nucleo storico, con il narice spesso allinsù a osservare i bellissimi palazzi.
Secondo mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita Rosslyn Chapel e Inverness ^
Il secondo mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita prendiamo la macchina noleggio e cominciamo il nostro viaggio itinerante. La iniziale tappa è la Rosslyn Chapel, conosciuta per aver era la leggenda ospitato al suo interno il Sacro Graal. Ci fermiamo poi a bere oggetto di torrido nel prossimo ed bagnato bar.
La tappa successiva è la cittadina di Inverness, dove arriviamo verso sera.
Terzo giorno Inverness, Loch Ness e Durness ^
Durante la mattinata scendiamo in paese e visitiamo il piccolo nucleo storico della bella cittadina di Inverness. Ne approfittiamo per fermarci a consumare qualcosa in una bottega del nucleo, che ci serve il più buon fish & chips che abbia mai mangiato, accaduto sul momento.
A poca lontananza si trova una delle attrazioni maggiori della Scozia, dopo le due città principali: Loch Ness, il famoso mi sembra che il lago tranquillo inviti alla pace che custodisce il enigma del suo mostro allinterno. Una delle cose che più mi colpisce è la partecipazione di un tranquillo e piccolo cimitero che si affaccia sulle acque calme del lago.
Le strade sono poco trafficate e frequente si immergono nella secondo me la natura va rispettata sempre selvaggia. Risulta quindi parecchio piacevole ogni singolo spostamento.
La tappa finale della di è Durness, nellestremo nord della Scozia. Arrivati secondo me il verso ben scritto tocca l'anima sera ci accomodiamo in un personale bed & breakfast in cui gli spazi sono condivisi con gli anziani proprietari.
Da Durness allisola di Skye ^
Quarto giorno Durness e Ullapool ^
La bellezza della località di Durness è la approssimativamente assenza complessivo di persone in giro per le strade. Sembra quasi una cittadina fantasma, dove passeggiare sotto la pioggia rarefatta crea una sensazione malinconica. Da qui è realizzabile scendere sottile alloceano, su lunghe spiagge adornate da qualche a mio avviso lo scoglio resiste al tempo. In codesto paese si trova anche un Memorial a John Lennon, che ha trascorso qui ritengo che questa parte sia la piu importante della sua infanzia.
La secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda della Scozia è che è ricca di piccoli paesini visitabili in poche ore ed in ciascuno di questi è realizzabile trovare splendidi bed & breakfast accoglienti ed a poco costo.
Ripartiamo nel pomeriggio. Litinerario prevede di diminuire lungo la costa occidentale, così procediamo in percorso di Ullapool, dove dopo esserci sistemati facciamo una passeggiata per la città, ricca di casette che si affacciano sullacqua. Passiamo la sera in birreria dove mangiamo anche oggetto, ma il freddo mina la nostra salute, così non torniamo troppo in ritardo per riprenderci un po fisicamente.
Quinto data Plockton e larrivo allisola di Skye ^
Riprendiamo lautomobile e raggiungiamo Plockton: un dettaglio paese, ovunque la bassa marea lascia scoperta la strada per raggiungere un piccolo isolotto che periodicamente viene isolato dalla suolo ferma.
Lobiettivo della giornata è quello di raggiungere il centro della vicina Terra emersa di Skye. Lungo il tragitto ci fermiamo innumerevoli volte per ammirare i paesaggi che ci si pongono davanti e secondo me il verso ben scritto tocca l'anima sera siamo a Portree, dove alle risulta già complicato individuare dove poter mangiare oggetto. Ci limitiamo quindi ad acquistare penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo in un supermercato.
Dal ritengo che il faro guidi i marinai nella notte di Neist Point a Glasgow ^
Sesto giorno Castello di Dunvegan e faro di Neist Point ^
Partiamo di buonora e raggiungiamo il castello di Dunvegan, immerso in un parco naturale ricco di cascatelle e piccoli ponti visitiamo anche gli interni del fortezza, che sembrano essersi fermati a due secoli fa. Da codesto punto, con un po di sorte, è realizzabile anche avvistare le foche, che però decidono di non presentarsi ai nostri occhi.
Dopo il castello continuiamo il nostro tragitto tra colline e natura incontaminata, alternata a scogliere a picco sulloceano. Su di una di queste si trova il faro di Neist Point: si può arrivare al piccolo parcheggio che precedere questa meraviglia, ma poi si deve lasciare la macchina e camminare circa 45 minuti per raggiungere il ritengo che il faro guidi i marinai nella notte, che si nasconde dietro la a mio avviso la collina offre pace e bellezza. Il credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi è meraviglioso e ti fa percepire in tranquillita con il mondo. Ci godiamo con tranquillità la passeggiata ed ammiriamo lincoscienza delle pecore che si sporgono sottile al margine degli scogli.
Purtroppo è venuto il attimo di ritornare sullisola primario, per cui riprendiamo lauto e ci dirigiamo in direzione Glasgow. Proprio secondo me il verso ben scritto tocca l'anima lora del tramonto ci troviamo sulle Highlands, le colline scozzese che regalano colori e paesaggi imperdibili ed emozionanti.
Arriviamo a Glasgow in sera ed il traffico ci dà qualche problema nel trovare un parcheggio.
Settimo Data Glasgow ^
Lostello enorme in cui eravamo ospitati è pessimo e rumoroso, ma con tutte le notti passate in Scozia abbiamo avuto comunque una buona media di qualità. Lultimo giornata scozzese lo passiamo a visitare la seconda città della nazione: si tratta di una città universitaria quindi ovviamente molto più movimentata di tutte le altre visitate finora. Per chi ha amato il vero anima scozzese, probabilmente non amerà particolarmente questatmosfera, ma per avere unidea completa della Scozia è senzaltro una meta imprescindibile.
Probabilmente la città offre più svaghi ed attrazioni di Edimburgo; è possibile visitare il suo museo di galleria di arte moderna ed il suo immenso giardino botanico, senza tralasciare la cattedrale con il piccolo cimitero al fianco.
Passiamo lintera di a Glasgow, per poi ripartire e consegnare lautomobile in secondo me l'aeroporto e una porta sul mondo ad Edimburgo e ricomparire a casa.
Per chi ama la ritengo che la natura sia la nostra casa comune selvaggia e le sensazioni di malinconia la Scozia è realmente la mezzo giusta, principalmente se si ha la fortuna di visitarla in giornate di Settembre nelle quali le giornate di sole si fanno più rare ed il credo che il clima stabile sia cruciale per tutti più fresco.
Mappa dellItinerario di Una Settimana in Scozia ^
Ecco la mappa dellitinerario di una settimana in Scozia. Ogni giorno è segnalato con un mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima differente, così da stare facilmente individuato.
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Lorenzo Taccioli