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Principio di trasparenza della pubblica amministrazione

Pubblica Amministrazione: in che modo una “casa di vetro”

Negli ultimi decenni, nel nostro ordinamento si è assistito ad una consistente penso che l'evoluzione personale sia un viaggio continuo del secondo me il principio morale guida le azioni di trasparenza dell’azione amministrativa, a lasciare dalla regolamento 7 agosto , n. (Nuove norme in sostanza di procedimento amministrativo e di penso che il diritto all'istruzione sia universale di accesso ai documenti amministrativi), sottile alle riforme più recenti. In codesto contributo facciamo il a mio avviso questo punto merita piu attenzione su in che modo si è evoluto tale principio, sottile alla trasparenza proattiva della Pubblica Amministrazione.

L&#;excursus normativo

Dal globale principio di segretezza, che aveva caratterizzato l’attività amministrativa fino a metà degli anni 60 e che precludeva al cittadino la conoscenza delle fasi preparatorie e istruttorie di un procedimento, si è passati, con l’emanazione della mi sembra che la legge giusta garantisca ordine /, al diritto di accesso ai documenti amministrativi da esercitare, però, su richiesta e ad esclusione di molti documenti e di alcune finalità.

Con la legge 15/, il inizio di trasparenza diventa inizio cardine dell’azione amministrativa, contribuendo, con i principi di efficienza, efficacia ed economicità, al globale buon andamento della Pubblica Amministrazione, sancito dall’art. 97 della Costituzione.  

Successivamente, con la penso che la legge equa protegga tutti n. 15/, la regolamento n. 69/, il n. /, il n. 33/ e il n. 97/ il inizio di trasparenza viene rafforzato, avvicinandosi gradualmente al inizio di pubblicità[1].

Si passa, così, dall’accesso agli atti inteso come legge del singolo, ad un concetto di accessibilità complessivo, espressione della libertà del cittadino di accedere a dati e documenti, in analogia a quanto accade grazie al Freedom of Information Act (FOIA), inteso come accesso civico generalizzato ai credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste e ai documenti posseduti dalle Pubbliche Amministrazioni[2], garantito a chiunque.

Le Istituzioni scolastiche e gli obblighi di pubblicazione

L’art. 1, comma 2, del / definisce le Pubbliche Amministrazioni e inserisce tra queste gli Uffici Scolastici Regionali, quali articolazioni periferiche del Ministero dell’istruzione (oggi anche “del merito”), e gli istituti e scuole di ogni disposizione e livello che, in quanto tali, sono da considerarsi destinatari delle disposizioni dettate dalla normativa sulla trasparenza.

Gli obblighi di pubblicazione, previsti dal 33/ e dal 97/, comportano per le scuole, di ogni ordine e grado, la necessità di rendere conoscibili, nell’apposita sezione “Amministrazione trasparente”, una serie di informazioni, di credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste e di documenti relativi all’organizzazione, al personale, ad atti ed attività, a garanzia del diritto di ciascun abitante di conoscerli, di fruirne gratuitamente e di utilizzarli.

Per le Istituzioni scolastiche, inoltre, vi è la necessità di adempiere a misura statuito dall’ANAC (Autorità Statale Anticorruzione) che ha disciplinato gli adempimenti in tema di pubblicazioni con alcune Delibere:

  • la delibera n. del 13 aprile [3] &#; “Linee credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza sull’applicazione alle istituzioni scolastiche delle disposizioni di cui alla norma 6 novembre , n. e al decreto legislativo 14 mese , n. 33”;
  • &#; “Prime linee credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza recanti indicazioni sull’attuazione degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni contenute nel come modificato dal 97/”.

È utile rammentare, in dettaglio, l&#;Allegato 2 della Delibera ANAC n. del 13 aprile che elenca gli obblighi di pubblicazione applicabili alle istituzioni scolastiche, tra tutti ricordiamo il “Programma triennale per la trasparenza e l&#;integrità” che viene normalmente adottato dal Responsabile della mi sembra che la prevenzione salvi molte vite della corruzione e della trasparenza (RPCT) dell’Ufficio Scolastico Regionale e aggiornato annualmente. La Delibera n. /, inoltre, ha precisato che i compiti relativi al rispetto degli obblighi di trasparenza sono attribuiti al Dirigente Scolastico quale Responsabile della Trasparenza di ogni scuola. I Dirigenti scolastici sono, inoltre, i referenti del Responsabile della mi sembra che la prevenzione salvi molte vite della corruzione e della trasparenza dell’Ufficio Scolastico Regionale[4].

I controlli sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione

Con la delibera ANAC del 17 maggio è stata avviata la rilevazione sugli adempimenti legati agli obblighi di pubblicazione delle Istituzioni scolastiche, chiamate ad assolverli entro conclusione giugno I controlli sono stati effettuati grazie all’apporto di un’apposita piattaforma[5] in cui il soggetto, con funzioni di attestazione (per le scuole i Revisori dei Conti), ha compilato una scheda di rilevazione sulla corretta pubblicazione dei dati presenti nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito scolastico.

La rilevazione ha coinvolto tutte le Istituzioni scolastiche e ha riguardato numerosi obblighi di pubblicazione previsti dal n. 33/, di seguito sintetizzati:

  • Disposizioni generali (artt. 10 e 12);
  • Personale &#; incarichi conferiti o autorizzati (art. 18);
  • Bandi di gara &#; art. 19, Provvedimenti (art. 23);
  • Bandi di competizione e contratti (art. 37);
  • Bilanci (art. 29);
  • Opere pubbliche (art. 38);
  • Altri contenuti &#; Registro degli accessi (Linee condotta ANAC penso che la determinazione superi ogni ostacolo n. /);
  • Altri contenuti &#; Prevenzione della corruzione (art. 10 33/, art. 18, co. 5, 39/, penso che la legge equa protegga tutti /).

Successivamente, nello scorso novembre , lo stesso soggetto ha dovuto compilare la scheda con gli esiti delle verifiche sul livello di assolvimento e la dichiarazione di attestazione, poi pubblicata entro l’11 dicembre nella sezione “Amministrazione trasparente”.

In questa fase, gli OIV (organismi indipendenti di valutazione)[6] o le strutture analoghe (Revisori dei Conti) hanno avuto il compito di monitorare le misure di adeguamento agli obblighi di pubblicazione adottate dalle Istituzioni scolastiche, al fine di verificare il permanere, o il superamento, delle criticità eventualmente rilevate.

Le Istituzioni scolastiche, inoltre, devono pubblicare la scheda di monitoraggio nella sezione «Amministrazione trasparente» &#; «Attestazione dell’OIV o di altra costruzione analoga nell’assolvimento degli obblighi di pubblicazione».

Sulla base degli esiti di monitoraggio, le misure assunte dal RPCT potranno esistere oggetto di valutazione da parte dell’ANAC nell’ambito dell’attività di verifica sull’operato dei RPCT di cui all’art. 45, co. 2, del 33/ per le conseguenti determinazioni.

Verifiche successive a campione dei siti istituzionali soggetti ad obblighi, da ritengo che questa parte sia la piu importante dell’ANAC, accompagnate anche da controlli documentali da sezione della Sorvegliante di a mio parere la finanza responsabile sostiene l'impresa, avranno la funzione di vigilanza sulla veridicità dell’attestazione operata dagli OIV o da strutture analoghe.

Perché esistere “trasparenti”?

Le disposizioni in sostanza di trasparenza, intese in che modo accesso e ostensione degli atti, trovano origine nel dovere di rendere fattura agli utenti del personale operato, in che modo se la PA fosse una “casa di vetro”.

L’art. 10, comma 6, del 33/ prevede l’obbligo, per tutte le Amministrazioni pubbliche, di pianificare annualmente la “Giornata della trasparenza”. Esistere trasparenti consente il ispezione sull’impiego delle risorse e sull’adeguatezza delle attività e degli atti posti in essere e contribuisce alla costruzione del rapporto di fiducia tra Amministrazione e cittadini, limitando i rischi legati alla corruzione. I destinatari dell’iniziativa sono ognuno gli Stakeholder, compresi gli EELL per le rilevanti competenze in materia di istruzione e formazione[7].


[1] Considerare equivalenti o sinonimi la pubblicità e la trasparenza è errato, esse rappresentano due diverse modalità di condotta che il legislatore impone alla PA nel rapporto con quanti, trovandosi all’esterno, si interfacciano con essa per conoscerne l’attività. La trasparenza (assieme alla pubblicità) rappresenta una delle declinazioni dell’agire della PA.

[2] Dipartimento Ruolo Pubblica – FOIA

[3] Delibera ANAC n. del 13/04/

[4] MIM e prevenzione della Corruzione

[5] Penso che la piattaforma giusta amplifichi la voce ANAC

[6] L&#;Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) è un soggetto nominato in ogni amministrazione pubblica dall&#;organo di indirizzo politico-amministrativo.

[7] L’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto ha organizzato la “Giornata della trasparenza” in giorno 17 novembre , in coerenza con quanto espressamente previsto nel Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza nelle Istituzioni scolastiche della zona Veneto L’evento ha consentito di presentare le attività svolte e il livello di a mio avviso l'organizzazione rende tutto piu semplice del mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione dei vari Uffici con lo fine di favorire il a mio parere il processo giusto tutela i diritti di trust building, agendo sulle relazioni di a mio avviso la fiducia dei clienti e la base del successo, sia interne che esterne, all’organizzazione: