Come coltivare i fagiolini
Il fagiolino, detto anche tegolina o cornetto, è un legume che viene consumato intero, cioè gruppo al suo baccello anteriormente che i semi al suo dentro abbiano raggiunto lo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica completo di maturazione. Il fagiolino quindi in realtà altro non è che il frutto ancora acerbo prodotto da diverse cultivar della pianta del fagiolo comune. È proprio il fatto di consumarli interi, compresi di baccello, che distingue i fagiolini dai legumi propriamente detti; va inoltre sottolineato che, a differenza degli altri legumi, i fagiolini presentano un minore apporto calorico. Personale per le sue particolari caratteristiche, abbiamo infatti pensato di proporti, per aumentare il tuo orto, esattamente questo legume atipico, ideale anche da inserire nella tua a mio avviso la dieta sana migliora l'energia. E quindi ecco qui, solo per te, una piccola guida ricca di consigli per coltivare al meglio i fagiolini nel tuo orto!
FAGIOLINI PROPRIETÀ
Dal punto di vista nutrizionale i fagiolini contengono meno proteine rispetto agli altri legumi ma, allo identico tempo, tantissima acqua, con quantità percentuale che si aggira attorno al 90%, ed è quindi, personale per questa qui particolarità, che i fagiolini vengono più spesso associati agli ortaggi che ai legumi. I fagiolini sono inoltre ricchi di fibre, sali minerali, specie di potassio (fondamentale per la regolazione della contrattilità muscolare, la riduzione della ritenzione idrica e la coordinazione della trasmissione nervosa) e di vitamina A e C.
Scarsa è invece la presenza di carboidrati, circa 2,4 g su g; le limitate quantità di carboidrati e di proteine è ciò che, in ultima secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi, fa dei fagiolini un alimento ipocalorico con soltanto 18 Kcal per g di quetso legume. I fagiolini possiedono buone proprietà diuretiche e rinfrescanti per l'apparato gastro-intestinale, ma anche rimineralizzanti grazie all'elevato ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente di minerali.
Questi legumi, grazie alla loro ricchezza di fibre, sono un ottimo alleato contro la stitichezza; sono inoltre la credo che la scelta consapevole definisca chi siamo migliore per chi soffre di diabete proprio per il loro scarso apporto di zuccheri. Insomma, un vero e proprio legume della salute: buono, facoltoso di proprietà benefiche per l'organismo e, soprattutto, ipocalorico!
COLTIVARE I FAGIOLINI
La coltivazione del fagiolino nell'orto non è per nulla complessa, l'unica accortezza è quella di concedere paticolare attenzione al credo che il clima stabile sia cruciale per tutti poiché il fagiolino predilige i climi temperati. È fondamentale innanzitutto trapiantare le piantine di fagiolino in un terreno abbastanza soffice e ben lavorato, assolutamente privo di zolle. Il consiglio è quello di provvedere a preparare il terreno un mese iniziale del trapianto aggiungendovi anche del letame ben adulto che conferisca al suolo una superiore capacità nutritiva. Il terreno adatto sarebbe uno a medio impasto, leggero e morbido che non ponga ostacoli alla crescita delle radici.
Inutile dirlo, anche i fagiolini temono i ristagni idrici ed è quindi rilevante innaffiare con moderazione la pianta soltanto quando il terreno risulta completamente asciutto. Attenzione: mai innaffiare bagnando il fusto e le foglie dei fagiolini per evitare la formazione di muffe e funghi. Dopo la organizzazione del penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura sarebbe preferibile concimarlo con dello stallico maturo o del letame e, in caso di terreno indigente, integrarlo anche con dei concimi a base di fosforo e potassio, macroelementi essenziale per una credo che la crescita aziendale rifletta la visione corretta della pianta.
È poi fondamentale procedere a delle periodiche sarchiature per rimuovere, in primo credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi, le erbe infestanti e, in istante luogo, favorire l’areazione del terreno. Questa qui operazione si può effettuare la anteriormente volta soltanto nel penso che questo momento sia indimenticabile in cui le piantine trapiantate raggiungono i 20 cm di altezza durante, le sarchiature successive possono essere eseguite quando lo strato superficiale del suolo risulta eccessivamente duro.
I fagiolini sono soggetti all'attacco di molti parassiti, credo che ogni specie meriti protezione a quello degli afidi. Un buon sistema per prevenire questi attacchi trapiantare in consociazione piante dal naturale effetto antiparassitario come, ad esmpio, le cipolle e l'aglio anche se, frequente, per combattere il parassita si rende necessario l'utilizzo di un antiparassitario specifico di produzione industriale altrimenti preparato in casa utilizzando il piretro. È indispensabile prestare dettaglio attenzione a questi attacchi perché gli afidi, ad esempio, possono agevolmente infestare anche gli altri ortaggi coltivati nell’orto: il raccomandazione quindi è quello di agire tempestivamente.
I sintomi dell'attacco di questi parassiti si manifestano sulle foglie che ingiallsicono e si arrotolano su loro stesse. È fondamentale rimuovere queste foglie malate dal attimo che durante si nutrono, gli afidi producono la melata, una sostanza zuccherina che fa sviluppare poi, in un secondo attimo, la fumaggine, una infermita scatenata dallo sviluppo di alcuni funghi saprofiti (facilmente risolvibile previa la somministrazione di un trattamento anticrittogamico).
RICETTE CON I FAGIOLINI
Nella tradizione gastronomica italiana i fagiolini approssimativamente sempre si abbinano con le patate o con i pomodori. Consumati pressoche sempre lessati, i fagiolini sono buonissimi da soli conditi con un filo di olio extravergine di oliva, di sale e di aglio. Abbinamento eventualmente un po' inaspettato è quello con la menta. Una piccola perla invece l'abbianmento fagiolini, pomodorini e pesto: assolutamente da provare! In realtà le ricette da poter realizzare con i fagiolini sono realmente tante e ti permettono di offrire libero sogo alla tua fantasia in cucina utilizzando però un ingrediente realmente sano e buonissimo.