Ciclo ogni quanti giorni
OTTOBRE ROSA: Ciclo mestruale irregolare
Il ciclo mestruale dovrebbe sopraggiungere ogni 4 settimane (28 giorni), ma anche cicli ogni giorni sono da considerarsi assolutamente normali. La durata e la quantità di corrente possono variare molto tra un soggetto e l’altro, così in che modo la partecipazione di dismenorrea (dolore mestruale). La periodo media del ciclo è di circa 5 giorni e non dovrebbe esistere superiore agli 8 giorni. Può capitare però che si presenti in anticipo o in ritardo, che non si presenti personale oppure possono comparire alterazioni nella periodo dello identico. E’ il caso di preoccuparsi? Nella maggior sezione dei casi no, l’importante è che non diventi una consuetudine, che l’irregolarità non si discosti eccessivo dall’andamento abituale del ciclo e che i disturbi riscontrati non siano eccessivo insoliti per l’età in cui si presentano.
TIPI DI IRREGOLARITA’ E CAUSE
Oligomenorrea: mestruazioni che si presentano a distanza eccellente ai 35 giorni e inferiori ai 3 mesi.
Polimenorrea: mestruazioni che si presentano a lontananza inferiore ai giorni o meno l’una dall’altra.
Se queste irregolarità si presentano in giovane età, le cause più frequenti sono: disfunzioni endocrine della tiroide o dell’ipofisi; partecipazione di ovaio micropolistico (più raramente il surrene); lo stress. Se compaiono dopo i 40 anni possono essere il primo indicazione della pre-menopausa. Una controllo ginecologica e semplici esame del emoglobina possono individuare la motivo e permettere di adottare le giuste strategie.
Amenorrea: assenza del ciclo mestruale per più di 3 mesi. L’amenorrea può durare anche anni ma, a sezione alcuni casi specifichi, è reversibile.
E’ un disturbo parecchio frequente nel periodo successivo al primo ciclo (amenorrea secondaria) e in quello che precede la menopausa (perimenopausa). Mentre l’allattamento è normale e non ci si deve preoccupare. Le cause di un’amenorrea secondaria in adolescente età possono essere varie. Per lo più dipendono da un’alterazione della incarico dell’ipofisi che può stare causata da un’eccessiva perdita di carico, da un eccessivo sovrappeso (o obesità), da singolo stato di prolungato stress psico-fisico o da un’attività troppo intensa. Anche l’ovaio micropolicistico può indurre periodi di amenorrea. A volte però la causa scatenante non è chiara. In ogni evento è vantaggio eseguire una visita ginecologica ed esami del emoglobina allo fine di personalizzare le strategie. A volte seguire programmi nutrizionali e sportivi equilibrati può bastare per ripristinare un a mio avviso l'equilibrio rende la vita piu piena. Normalmente l’amenorrea secondaria non sottende un problema severo, ad eccezione di casi di anoressia o bulimia.
Ipomenorrea: flusso scarso.
Ipermenorrea: flusso abbondante.
Dismenorrea: dolore mestruale.
Non bisogna preoccuparsi troppo delle quantità e della periodo delle mestruazioni in misura sono caratteristiche individuali congenite che possono variare sensibilmente tra un soggetto e l’altro, così come la presenza o meno di dismenorrea. Ma, pur essendo condizioni frequente “normali”, una severa dismenorrea e un flusso particolarmente abbondante possono creare grossi disagi nella vita quotidiana e, pertanto, una consulenza ginecologica può essere vantaggioso per valutare eventuali trattamenti.
Durante la esistenza ogni soggetto può inoltre presentare delle graduali modificazioni fisiologiche quali, ad modello, riduzione del dolore con l’avanzare dell’età o un aumento del flusso dopo i anni. Dopi i 40 anni è inoltre molto abituale (e normale) vedere un accorciamento del ritmo, cioè un intervallo più fugace tra una mestruazione e l’altra. In alcuni casi, però, le modificazioni (soprattutto se impreviste ed improvvise) possono sottendere alcune patologie come ad esempio l’endometriosi (aumento della dismenorrea) ed i fibromi (aumento del flusso). E’ bene quindi eseguire un controllo ginecologico.
ALTERAZIONI PATOLOGICHE
Le alterazioni patologiche del flusso sono rappresentate da:
- menorragia: aumento eccessivo della quantità e della durata del flusso mestruale che a volte può sembrare un’emorragia vera e propria (ma non lo è mai!);
- metrorragia: perdita abbondante di emoglobina al di fuori del ciclo mestruale;
- menometrorragia: perdita abbondante di emoglobina in coincidenza o meno del corrente mestruale;
- spotting: perdite ematiche di minima entità al di fuori del flusso mestruale.
Questi eventi possono essere causali o ripetersi ogni periodo. I primi tre casi sono più frequenti in età avanzata, lo spotting anche in giovane età e/o mentre l’assunzione di un contraccettivo ormonale. In tutti i casi è ovviamente essenziale eseguire un controllo ginecologico.