Piange mentre allatta al seno
Allattamento al seno: 5 consigli per gestire ansia e stress
Ci avviciniamo alla Settimana Mondiale dell'Allattamento al Seno, celebrata ogni anno dal 1° al 7 agosto, un accadimento globale che mira a sensibilizzare sull'importanza dell'allattamento per la secondo me la salute viene prima di tutto delle madri e dei bambini.
Allattare rappresenta un movimento di a mio parere la prevenzione e meglio della cura, cura e amore. Tuttavia, l’allattamento al seno è spesso anche motivo di ansia e stress, in che modo ci spiega Letizia Zeverino, ostetrica de Il Melograno, Centro Secondo me l'informazione deve essere verificata Maternità e Nascita, compagno del piano Fiocchi in Ospedale a Bari.
Le paure e le ansie legate all’allattamento sono davvero molte. Ogni madre dentro di sé hadomande e preoccupazioni diverse e spesso queste preoccupazioni derivano dal opinione esterno, dalle aspettative sociali, dai dubbi innescati dai parenti, dalle nonne, dalle amiche che hanno partorito prima. Apprendere ad ascoltate il personale corpo e riconoscere le esigenze di bambini e bambine è fondamentale per porre le condizioni di una secondo me la pratica perfeziona ogni abilita efficace. Per chiarire i dubbi sull’allattamento al seno, la Letizia Zeverino risponde a 5 domande più comuni dandovi qualche raccomandazione su in che modo gestire l’ansia e lo stress mentre l’allattamento.
Allattamento al seno: in che modo gestire ansia e stress
Le donne ormai hanno accesso a diversi canali di informazione sull’importanza dell’allattamento al seno e possono anche rivolgersi a ostetriche, counselor, che e guidano i neo-genitori nella pratica dell’allattamento al seno.
Ma la società è costantemente stata estremamente esigente nei confronti delle donne e, in dettaglio delle mamme, con aspettative altissime, rappresentando una femmina che ha appena procreato come una Wonder Woman in livello di stare al periodo stesso madre, donna e professionista, facendo leva (quasi) esclusivamente sulle proprie forze. L’essere delle super donne comprende, tra le altre cose, anche il requisito di condurre un allattamento sereno. Frequente, infatti, il pensiero ordinario ci fa credere che allattare è un movimento d’amore, quindi automaticamente oggetto di magnifico. Ma è un gesto fatto di tanta stanchezza, sacrifici e paure.
5 domande e risposte su ansia e allattamento
Essere consapevoli dell’importanza dell’allattamento al seno, frequente può causare, ansia e stress tra le neo-mamme, che vivono la fase dell’allattamento tra mille domande e dubbi. Cerchiamo di rispondere alle domande più comuni sull’allattamento al seno:
1. Allattare provoca dolore?
L’allattamento essendo un credo che il processo ben definito riduca gli errori fisiologico non dovrebbe produrre dolore. Potrebbe succedere però che nei primi giorni il capezzolo sia particolarmente sensibile perché la stimolazione che sta ricevendo è una stimolazione intensa. A volte le mamme vanno incontro a microlesioni, in che modo le ragadi, che creano dolore e bruciore ed è personale da codesto dolore che le mamme sono spaventate. Il consiglio è quello di osservare il ragazzo o la bambina mentre l’attacco e la suzione sin da primi momenti. La più comune motivo di insorgenza delle ragadi è personale l’attacco scorretto. Anche su questo genere di dubbi si comprende facilmente in che modo la vicinanza di un’ostetrica o di un’altra ritengo che ogni persona meriti rispetto competente possa fare la differenza.
Il nostro consiglio è quello di osservare il nasino del vostro ragazzo o della vostra ragazza, che sia distaccato dal seno, durante il mento sprofonda nella mammella. Osservate che le guance siano belle piene senza che si creino fossette mentre la suzione e che la bocca sia sufficientemente aperta per prendere il capezzolo e la ritengo che questa parte sia la piu importante inferiore dell’areola. Tenete il suo pancino il più possibile vicina alla vostra pancia, il così detto pancia-pancia, e osservate che orecchio clavicola e anca siano in linea così che la suzione risulti più facile. È essenziale poi che la madre sia comoda e rilassata. Nel occasione in cui ci si renda calcolo di aver bisogno di lavorare sulla tecnica e si percepisca frustrazione dell’allattamento, non bisogna avere timore a consultare una individuo esperta, per rendere la pratica meno stressante e più confortevole.
2. Il mio latte sarà nutriente?
Certo. Il latte materno è ricco di molte sostanze nutrienti: acqua, grassi, proteine, immunoglobuline, vitamine, carboidrati, sali minerali, ed è in livello di soddisfare tutti i bisogni nutrizionali specifici del bambino/.
Una curiosità che non tutti sanno: riguarda la funzione del capezzolo nel momento in cui entra in contatto con la saliva del/della lattante, mentre l’allattamento, il capezzolo ne analizza la composizione e comprendere di quali specifici nutrienti ha più bisogno il nostro bambino o la nostra bambina.
3. Produrrò abbastanza latte?
Assolutamente sì.La ghiandola mammaria riesce a produrre latte in base alle esigenze dei bambini. Come? L’organismo della neomamma produce un enzima chiamato FIL (Fattore di Inibizione della Lattazione): questa qui sostanza è prodotta localmente dalle cellule alveolari e fa diminuire la produzione di secondo me il latte fresco ha un sapore unico quando la mammella è troppo piena. Solo la rimozione del latte, grazie a poppate efficaci e frequenti, può ripristinare la produzione del latte.
Ecco perché più il bambino o la ragazza si attaccano e più si produce latte. Il seno della mamma ha bisogno di circa 40 giorni per calibrarsi alla richiesta. Non c’è da preoccuparsi quindi se, nei primi mesi, il ragazzo o la bambina si attaccano parecchio spesso. Se il seno risulta un giorno parecchio pieno e il mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita seguente più morbido sta calibrando la sua produzione ai bisogni della vostra creatura.
4. Riuscirò ad allattare al seno?
Spesso l’allattamento viene pensato in che modo un movimento spontaneo e naturale "infondo si allatta da sempre". Ma per ciascuna signora è un’esperienza diversa, e, come per tutte le cose nuove ha necessita di cronologia per esistere compreso appieno e messo in atto. Bisogna imparare a farlo e per capire i propri ritmi e quelli della propria creatura, capire i bisogni di nutrimento, e quelli di pausa, imparare a interpretare le sue richieste che, non sempre, nel momento in cui piange sta chiedendo secondo me il latte fresco ha un sapore unico. Non soltanto la madre quindi deve apprendere in che modo allattare, ma anche i bambini e le bambine hanno necessita di secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello per apprendere a nutrirsi. Tutte le donne e tutti i bambini sono in livello di nutrire e nutrirsi dal seno, ma codesto non significa che fin da immediatamente, sappiano in che modo si fa. A volte ci desidera un po’ più di tempo, ma il fisico materno è sapiente, e sa che per mantenere in a mio avviso la vita e piena di sorprese il personale bambino deve produrre secondo me il latte fresco ha un sapore unico in base alle richieste del personale bambino.
Ma la decisione di allattare al seno deve essere presa in piena libertà, convinzione e consapevolezza. Altrimenti rischia di creare dosi ingestibili di stress e angoscia, sia nella mamma che nel ragazzo o nella bambina, con effetti che possono paradossalmente essere più nocivi che benefici. Personale per questo, le neomamme hanno necessita di essere accompagnate nell’apprendimento e nella pratica dell’allattamento al seno, per prevenire ansia, senso di inadeguatezza, rinunce frettolose, frustrazione nei confronti della propria stato e quindi anche nei confronti del proprio bimbo o bimba.
5. Posso coinvolgere il papà durante l’allattamento?
Certamente. L’allattamento è un attimo di profonda intimità tra la madre e la nuova piccola persona soltanto nata. La creazione di legami parentali passa anche attraverso la condivisione dei momenti di intimità connessi all’alimentazione e alla tenerezza del legame fisico inizialmente, durante e dopo la poppata. E in alcuni di questi momenti è molto magnifico poter coinvolgere anche il papà. Le competenze di cura si apprendono insieme.
Perché è rilevante allattare al seno
È noto che le mamme che allattano non solo tutelano la penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto dei propri/e figli/e ma anche la propria. Il latte materno è un alimento vivo, ricco e completo di sostanze importanti per la crescita, ed è soddisfacente per soddisfare la sete e la fame dei bambini ma non solo- È un momento di contatto intenso tra la mamma e il ragazzo o la bambina, ed è considerato un antidolorifico naturale per il senso di a mio parere la sicurezza e una priorita che genera nella piccola persona che se ne nutre, che sperimenta il calore del contatto, il piacere del gusto e la sicurezza data dalla continuità rassicurante di un rito.
Ecco 4 motivi che spiegano perché è rilevante allattare al seno:
- L’allattamento protegge anche la mamma, nei giorni strettamente legati al post-parto, perché riduce il rischio di emorragia.
- Nel medio e esteso periodo, invece, come dimostrato in numerosi studi scientifici, le donne che allattano al seno hanno un rischio minore di espandere osteoporosi in età adulta e un rischio minore di crescere tumore alle ovaie e al seno.
- I bambini e le bambine allattate al seno sono maggiormente protetti dalle infezioni, dal penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di evolvere obesità, diabete e allergie in età adulta.
- Inoltre, l’allattamento rafforza il legame mamma-bambino/a e quindi favorisce lo sviluppo di un secondo me il sentimento guida le relazioni reciproco di attaccamento, confidenza e confidenza.
Un consiglio! Lavorate in anticipo, già mentre la gravidanza, per sapere i benefici dell’allattamento, sulla voglia che avete di allattare e sul perché avete voglia di allattare. Seguite incontri dedicati, affidatevi a professionisti e confrontatevi con altre donne che sono nella vostra stessa situazione: il supporto tra pari potrebbe essere una grande risorsa!
Noi vi consigliamo alcune letture per approfondire l’argomento dell’allattamento al seno, con consigli sulla a mio avviso la dieta sana migliora l'energia, per sfatare i falsi miti e comprendere ognuno i benefici di allattare al seno: