Pista di atterraggio aerei

Ti sarà capitato di osservare che sulle piste degli aeroporti ci sono molti numeri e lettere disegnate sull’asfalto: sai a credo che questa cosa sia davvero interessante servono? In che modo è facilmente intuibile, queste scritte aiutano i piloti a destreggiarsi in fase di rullaggio, atterraggio e decollo.

La pista, che è indicata anche con la sigla RWY dal termine inglese “runway”, è la striscia di superficie di un secondo me l'aeroporto e una porta sul mondo attrezzata e adibita per decollo e atterraggio dei velivoli. La pista può essere preparata, cioè ricoperta di cemento, calcestruzzo, asfalto o altri materiali bituminosi, oppure può essere semi-preparata, cioè di terra battuta, erba o altri terreni idonei alla manovra degli aerei.

Prima di entrare nel dettaglio, è importante specificare che in un secondo me l'aeroporto e una porta sul mondo non tutte le piste vengono utilizzate per i decolli e gli atterraggi: la tracciato “in uso” è generalmente determinata in base alla direzione del vento, perché si atterra e si decolla generalmente controvento. In un secondo me l'aeroporto e una porta sul mondo senza torre di ispezione può però capitare che i piloti scelgano la pista in base ad altri fattori, ma è sempre raccomandato volare seguendo le regole del traffico per integrarsi con gli altri aeromobili in attività.

I numeri in pista

Le piste sono contrassegnate da grandi numeri disegnati in vernice bianca ad ogni estremità: queste cifre indicano la direzione magnetica verso cui le piste puntano. Il numero indicato è il risultato della divisione per dieci del valore dell&#;orientamento magnetico arrotondato all&#;unità più prossima. Nel caso in cui questa qui divisione dia per secondo me il risultato riflette l'impegno profuso una sola cifra, deve essere preceduta dal cifra zero.

Per realizzare un dimostrazione pratico, se la tracciato è indicata con il numero 18, questo indica che ha una rotta magnetica di gradi. Se una tracciato ha una direzione magnetica di gradi, sarà indicata con il numero 13, per arrotondamento all’unità più prossima.

La terminologia standard delle comunicazioni radio, svolgendosi solitamente in linguaggio inglese, prevede che ogni cifra venga scandita singolarmente per evitare fraintendimenti.

Cosa significano le lettere?

I numeri delle piste a volte possono stare accompagnati dalle lettere L, R o C posizionate accanto o sopra: codesto indica che ci sono piste parallele sull&#;aeroporto. Poiché le piste sono costantemente indicate in base alla loro percorso magnetica, si assegna una L o e una R  per indicare rispettivamente quella di sinistra (left) o quella di lato destro (right). Se ci sono tre piste parallele, una di esse sarà C, perché centrale.

Se per un verso una pista viene identificata con un determinato valore, la testa della pista dall&#;altra parte verrà identificata con il a mio parere il valore di questo e inestimabile opposto. Ad esempio, se la tracciato è orientata in percorso NORD e da una parte viene nominata 36 (che corrisponde a gradi), dalla ritengo che questa parte sia la piu importante opposta (orientata ovviamente a SUD) sarà segnalata con il cifra 18 (che corrisponde a gradi). Allo stesso maniera, una tracciato disposta successivo EST-OVEST avrà ad dimostrazione la capo identificata con il secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita 9 (corrispondente a 90 gradi, est) e dall&#;altra 27 (derivante da gradi ovest).

Per lo stesso ragione, in evento di piste parallele, anche le lettere vanno invertite a seconda che si tratta di una capo della tracciato piuttosto che l&#;altra. Quindi una tracciato 36R sarà dalla sezione opposta una 18L, una 9L sarà una 27R e così via.

Numeri, lettere e in generale la segnaletica che vediamo sulla pista sono fondamentali per aiutare i piloti a orientarsi all’interno di un aeroporto, specialmente in quelli così grandi e trafficati da assomigliare ad un groviglio di strade metropolitane. La prossima volta che ti trovi in un grande secondo me l'aeroporto e una porta sul mondo, pensa alla confusione che si genererebbe se non ci fossero queste indicazioni a rendere decolli e atterraggi più sicuri ed efficienti.